BENVENUTI AL BLOG DELLA LISTA UNITI

Qui potrete trovare informazioni sulle attivita' in corso e passate, l'attivita' consiliare, comunicazioni, video (presto!) e altro.

Non esitate a contattarci per sottoporci un vostro problema o per avere informazioni.


Se avete voglia di partecipare alle attività (riunioni, gestione sito, stesura testi, banchetti, etc.) siete più che benvenuti, a patto che condividiate il programma o almeno larga parte di esso.

Buona navigazione!

martedì 31 dicembre 2013


 cari elettori/ici e sostenitori vi :
 

AUGURIAMO UN FELICE e SERENO 2014 

BUON ANNO 

lunedì 23 dicembre 2013

piano piano piano ...ma la ricostruzione procede.. come ? come una lumaca !!!

 Vi mostriamo un sunto dei dati pubblicati sul sito del comune aggiornati alla data del 23 dicembre 2013.

I contributi regionali concessi ammontano a € 14.092.123,49 e sono aumentati di € 2.861.473,49dal 25 novembre 2013.
Le cambiali emesse passano da 119 a 137:
I procedimenti attivi sono 283: sono state ricevute 306 richieste, delle quali 23 ritirate o archiviate.
Prosegue l'accettazione dellle pratiche che registra un sensibile aumento per quelle che si riferiscono ai danni gravi (E1, E2, E3):
·    da 176 a 178 per gli esiti B-C;
·    da 52 a 54 per gli esiti E0;
·    da 62 a 74 per gli esiti E1, E2, E3;

I SAL erogati sono pari a € 6.305.334,39, passando da 90 a 106. Su 16 SAL erogati 6 sono SAL finali, cioè a saldo e chiusura delle pratiche e dei relativi cantieri, quindi in 6 edifici è possibile il rientro in abitazione.
In grande aumento  le "prenotazioni" che passano da 5 a 63
Cosa sono le "prenotazioni"? Secondo quanto disposto dall’ordinanza commissariale n.131/2013 il termine per la presentazione delle richieste di contributo per le Ordinanze 51 e 86 (danni E) e per l’Ordinanza 66 (Onlus), stabilito per il 31 dicembre 2013, è prorogato al 31 dicembre 2014 purché il richiedente invii apposita istanza attraverso la piattaforma Mude entro il 31 gennaio 2014 (“prenotazione”)

Noi continuiamo a pensare che comunque la ricostruzione procede molto molto lentamente, capiamo la necessità di evitare le infiltrazioni mafiose nel nostro territorio ma la MACCHINA BUROCRATICA è in effetti lunga e molto macchinosa e non favorisce certo i terremotati.

 Rimangono comunque pochi i tecnici che possono disbrigare le pratiche e ciò spiega molte cose .......


per chi fosse curioso o volesse approfondire può andare su :
comune.novi - contributi-regionali-per-la-ricostruzione-privata


sabato 21 dicembre 2013

NON SI PLACANO LE POLEMICHE SULLA DELIBERA 139/2013 - I GIORNALI CONTINUANO A PARLARNE

ABBASSATE I TONI  


Titola così   IL TEMPO nell' articolo che potrete leggere al  link a fondo pagina .

Nell' ultimo consiglio abbiamo richiesto per iscritto chiarimenti ben circostanziati sulla vicenda dei cosiddetti insulti alla giunta e ad alcuni dipendenti del comune, ma comunque non siamo soddisfatti delle risposte sia del sindaco che degli esponenti della maggioranza che continuano a dire che noi abbiamo esagerato ed alzato i toni , ma una delibera così generica si può applicare a tutto; hanno probabilmente sottovalutato la portata di ciò che avevano scritto senza ben ponderare tutte le conseguenze.

Abbiamo avuto modo di leggere i contenuti di uno dei post su facebook che è sicuramente duro nei contenuti , ma non peggiore di ciò che si è letto sulle pagine facebook/twitter in questi anni  sulle pagine di politici .

Vista la situazione critica terremoto e post questo atteggiamento del SINDACO ci sembra eccessivo nei modi e nei contenuti 


link all' articolo del TEMPO

domenica 15 dicembre 2013

VISITA A ROVERETO dei DEPUTATI & SENATORI del MOVIMENTO 5 STELLLE

SABATO 14 e DOMENICA 15  DICEMBRE un gruppo (una dozzina circa) di Deputati e Senatori del MOVIMENTO 5 STELLE è venuto in visita nella Bassa Terremotata.
Sabato alle 14.00 erano qui a ROVERETO ....   Noi della  lista  UNITI  PER eravamo ad accoglierli e li abbiamo accompagnati in giro per il paese , mostrandogli la situazione del centro e dell' area MAP .

notizie su :

RAI TG3 REGIONALE DEL 14 DICEMBRE 2013

RAI TG3 EMILIA ROMAGNA - 14 DICEMBRE 2013 ORE 19.30


 CLICCARE PER VEDERE IL RESOCONTO VIDEO in onda su TRC puntata del 15 dicembre 2013

http://www.trc.tv/produzioni/trc-notizie/#.Uq3KK_Xxu1s

domenica 10 novembre 2013

BOLLETTE ENEL ESORBITANTI !!!!!!


La Regione: "Bollette a rate per i terremotati"

Dopo mesi scopriamo che la Regione per risparmiare a comperato i MAP a bassa capacità di isolamento termico, questo comparta grande dispersione termica ed eleva i consumi energetici che sono SOLO di tipo elettrico ( per sicurezza) .....  MA scusate è possible spendere 2500 euro di energia per un appartamento di 60 mq2 ; sono quindi COME SEMPRE i terremotati  a pagare .....
ed anchela soluzione di  pagare rateizzando non risolve i problemi di chi ha perso nell' ordine :
1) casa
2) lavoro a causa terremoto o a causa della crisi

per prima cosa cerca disperatamente di MANGIARE , può servire solo per coloro che un lavoro c'è l' hanno ancora , e già fanno fatica ad arrivare a fine mese con tasse , tassine, tassucce che però crescono crescono , mentre gli stipendi calano calano ......

Vorrei ricordare che molto famiglie vivono con meno di 1500 euro al mese non con 7000/8000 euro e niente spese ......

vi invito a leggere questi 2 articoli di due giornali a livello nazionale :

1)  IL RESTO DEL CARLINO   bollette a rate

2) LA GAZZETTA DI MODENA  Terremoto, la gente nei Map a Cavezzo: «Bollette, non abbiamo soldi per pagare»

venerdì 9 agosto 2013

Terremoto, Ingv: “L’Emilia resta zona a basso rischio”

Non verrà rivista la mappa di classificazione sismica per le zone colpite dal terremoto del maggio 2012: i comuni del cratere erano e rimarranno classificati come zona 3 e dunque a basso rischio sismico Lo ha confermato il direttore di Ingv Andrea Morelli .......

in questo modo saremmo esclusi dagli ulteriori sgravi fiscali al 65%  per il 2013 ...

Ringraziamo il governo DEL FARE .....  per tutto ciò che stà facendo per noi ...   NIENTE CI ESCLUDONO DA TUTTO

link all' articolo sulla  gazzetta di modena

domenica 4 agosto 2013

Petizione contro la Tares: «Deve pagare chi inquina»

Novi. Quasi duecento firme per chiedere una revisione al consiglio comunale «Serve più proporzione con la quantità dei rifiuti prodotti o i negozi moriranno»


NOVI. Centosettantasei firme raccolte in una settimana per chiedere l’applicazione di una tassa proporzionale alla quantità di rifiuti prodotta. È stata protocollata ieri mattina in Comune la proposta di delibera d’ispirazione popolare con cui si rivolge un appello disperato alle istituzioni, affinchè tengano conto di tutte le difficoltà che questo territorio, pesantemente martoriato dal sisma, sta incontrando ogni giorno.

 link all' articolo della GAZZETTA DI MODENA

ECCO  COSA  CI  PIACE APPOGGIARE .....

mercoledì 24 luglio 2013

Terremoto: Cancellate le garanzie sui mutui a carico dei cittadini

fonte: Gazzetta di Modena

È stato firmato oggi l’accordo tra Abi e Cassa Depositi e Prestiti che annulla l’eventuale garanzia del terremotato sui mutui contratti con la “cambiale Errani”. Sarà lo Stato a garantire gli istituti di credito.
Come si legge nell'articolo n
el caso dei contratti già firmati è previsto un apposito addendum, che consente di uniformare le vecchie posizioni alle nuove norme. Si attendeva solo la firma dopo l'annuncio fatto giorni fa sul accordo trovato tra Abi e CdP.

domenica 21 luglio 2013

Cispadana e Bretella, Sabattini: «Si acceleri»

Lunedì un convegno sulle opere che Autobrennero è impegnata a realizzare sul nostro territorio. Presenti anche i ministri Del Rio e Franceschini Presso la sala conferenze del Museo Casa Enzo Ferrari. il convegno ha l’obiettivo di accelerare i tempi di realizzazione di importanti opere stradali che interessano l’area modenese

 link a Gazzetta di modena . leggi l 'articolo

mercoledì 17 luglio 2013

Dall'Australia 112mila euro per il Comune di Novi

E' la donazione dell'Associazione “Emilia-Romagna Sydney-Wollongong" che rappresenta la Comunità Italiana residente in Oceania ;I fondi saranno destinati alla ricostruzione delle Scuole Primarie di Rovereto e della relativa palestra, aggiungendosi agli stanziamenti pubblici previsti e alla donazione delle Casse e Monti che ammonta a 835.000 Euro.  ( fonte Regione Emilia Romagna ).

link a sito della regione.emilia-romagna

martedì 16 luglio 2013

Lo stato sarà garante sui mutui ai terremotati

fonte: Gazzetta di Modena
documento: articolo

Secondo un articolo della gazzetta di Modena del 11 luglio , l'accordo raggiunto tra Abi e Cassa Depositi e Prestiti , permetterà allo stato di essere garante sui mutui stipulati con le banche per la ricostruzione a tutti coloro che risiedono nel cratere sismico. Questo varrà sia sui nuovi contratti sia retroattivamente sui vecchi contratti già stipulati da chi aveva iniziato i lavori di ricostruzione. Formalmente comunque sarà necessario contattare la propria banca (se non si è già stati contattati) e chiedere di firmare la cambiale per passare al nuovo contratto, senza oneri di alcun tipo.

domenica 7 luglio 2013

La Commissione di Valutazione Impatto Ambientale "squalifica" la Cispadana

fonte: Gazzetta di Modena vai all'articolo

Il gruppo istruttorio della commissione di VIA ha stilato più di ventisei pagine di osservazioni sulla fallacità del progetto autostrada Cispadana, con pesantissime richieste di integrazione e contestazioni di carattere tecnico.
Si va dalle mancate analisi sismiche post-terremoto (essendo il percorso dell'autostrada di fatto completamente dentro il cratere sismico) alla mancata comparazione esplicita del progetto attuale con il progetto originario della strada cispadana. Di fatto chiedono documenti che comprovino che l'attuale progetto sia migliore di quello vecchio.
Altra pesante osservazione la si trova nella richiesta di valutazione di coerenza del progetto con i piani di tutela e risanamento dell'aria, ovvero su quali saranno i piani di riduzione di inquinamento portato inevitabilmente dalla deviazione del flusso dell'autostrada del Sole.

venerdì 5 luglio 2013

Terremoto Emilia-Romagna e sospensione mutui

Attenzione: si ha diritto a concordare la gestione delle rate rimanenti del mutuo con la propria banca

fonte:
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/terremoto+emilia+romagna+sospensione+mutui+si+ha_21438.php

"Comunicato di Roberto Cappiello
1 luglio 2013 12:24


Ci sono giunte segnalazioni da alcuni cittadini dell'Emilia-Romagna in merito alla ripresa dei pagamenti delle rate dei mutui sospesi nei territori colpiti dal terremoto. 

Riprendere il pagamento delle rate è inevitabile, ma concordare con la banca la gestione della quota capitale e della quota interessi relative alle rate rimaste sospese e da recuperare, è un vostro diritto. 
Non accettate dunque, qualsiasi proposta provenga dalla vostra banca, ma chiedete altre soluzioni più vicine ai vostri reali bisogni e possibilità, fra cui anche quella indicata dall’ABI (Associazione Bancaria Italiana) che la quota capitale relativa alle rate sospese venga portata in coda al mutuo e la quota interessi spalmata sulla durata residua del mutuo. 
Qualche banca (vedi Antonveneta/MPS) ha proposto rate ogni 20 giorni, per recuperare quelle sospese, una proposta unilaterale moralmente deprecabile vista la situazione, che può essere benissimo rispedita al mittente. Non è obbligatorio accettare questa modalità di recupero delle rate rimaste sospese. Peraltro, vi sono dubbi sulla liceità di tale proposta, in particolare per le modalità con cui è stata comunicata agli utenti e poi attuata senza il loro consenso. Su questo stiamo predisponendo una segnalazione alla Banca d'Italia.
Qui un sito utile
 con la normativa di riferimento e un palese riferimento alle indicazioni che l’ABI ha dato in merito alla gestione della quota capitale e della quota interessi delle rate sospese da parte delle banche."

Sorpresa, c’è un ente che assume: «Presto 11 nuovi posti in Unione»

CARPI - Il lavoro a tempo indeterminato nel settore pubblico, si sa, oggi è un miraggio, ma a quanto pare non dappertutto: nell’Unione Terre d’argine verranno presto assunte 11 persone senza alcun vincolo temporale, in piena controtendenza con quanto accade negli altri enti.
Lo ha sottolineato il presidente dell’Unione Giuseppe Schena all’approvazione in Consiglio del Bilancio di previsione 2013, specificando che le assunzioni riguardano 3-4 agenti di polizia Municipale e poi insegnanti da inserire in organico.
«Siamo uno dei pochissimi enti pubblici - ha sottolineato - che assume e presto avremo 11 dipendenti in più a tempo indeterminato; nei prossimi mesi arriveremo a potenziare i servizi di staff come il Ced e ad assumere altri agenti di polizia Municipale.
Quali saranno le funzioni strategiche dell’Unione? Lo decideremo entro un anno ma già entro il 31 dicembre ci siamo assunti l’impegno di passare all’Unione la delega alla Protezione Civile.
Le tariffe dei servizi sono praticamente invariate, se non quelle delle scuole dell’infanzia per chi ha una fascia alta di reddito e del trasporto scolastico.
Omogeneizzeremo poi i contratti di lavoro nei quattro Comuni per gestire in modo concordato le politiche del personale nelle Terre d’Argine.
Gli investimenti sono pochi in valore assoluto ma negli ultimi anni abbiamo speso parecchio per realizzare nuove scuole».
Proprio la scuola risulta essere uno dei settori in cui si investe di più, con un aumento di spesa di 270mila euro nell’ambito di un bilancio da quasi 49 milioni di euro.
Dopo la Protezione Civile, il prossimo passo potrebbe essere l’Urbanistica all’Unione: la questione è stata posta da Mauro Fabbri (‘Progetto Comune’), che aprendo il dibattito si è chiesto come mai non si fosse deciso di investire l’avanzo di bilancio a Novi, il comune più colpito dal sisma, sottolineando però come proprio l’esistenza dell’Unione «abbia mostrato le difficoltà in questo frangente dei servizi non associati e restati in capo ai Comuni, come l’Urbanistica».
«Dal 2007 abbiamo costruito 5 nuove scuole e compiuto 27 interventi di manutenzione straordinaria e adeguamento sismico» ha replicato Schena.
«E’ mancato forse un poco di coraggio per mettere in Unione anche l’urbanistica? Forse, ma elementi oggettivi ce l’hanno impedito, anche se a mio parere non ha senso avere quattro strumenti urbanistici diversi, visto che non credo che i nostri comuni abbiano specificità territoriali differenti.
La sfida non è il Comune unico ma governare insieme lo sviluppo territoriale e garantire i servizi alla persona».
Ricordiamo che l’Unione Terre d’argine è la più grande della regione: con 105mila abitanti su 270mila chilometri di superficie, può permettersi la bellezza di 450 dipendenti.

fonte: ModenaQui http://www.modenaqui.it/175877

giovedì 27 giugno 2013

Credito agevolato per le aziende agricole colpite dal sisma

Credito di conduzione a tasso agevolato per 53 milioni di euro per il settore suinicolo e per le aziende agricole dei territori colpiti dal sisma del maggio 2012. E’ quanto prevede un provvedimento della Regione Emilia-Romagna che ha stanziato risorse complessive per 800 mila euro per abbattere i tassi di interesse, che saranno ridotti fino a 1,50 punti percentuali. I prestiti avranno una durata massima di 12 mesi e serviranno per coprire le spese che l’imprenditore agricolo deve anticipare per il completamento del ciclo produttivo-colturale, fino alla vendita dei prodotti. Le imprese potranno presentare domanda al proprio Istituto di credito e al Confidi di appartenenza fino al 26 luglio 2013.

link al sito della Regione Emilia

http://www.regione.emilia-romagna.it/terremoto/notizie/attualita/credito-agevolato-per-le-aziende-agricole-colpite-dal-sisma

Confermata la detassazione degli indennizzi assicurativi

Il Governo ha confermato oggi sia la detassazione degli indennizzi assicurativi sia che il contributo pubblico di 6 miliardi è garantito dallo Stato per le aziende e le famiglie danneggiate dal terremoto del maggio 2012. “E’ un altro passo in avanti importante lungo la strada sulla quale siamo impegnati, fatto grazie al lavoro della Regione”, sottolinea il presidente dell’Emilia-Romagna Vasco Errani.

http://www.regione.emilia-romagna.it/terremoto/notizie/attualita/sisma-confermata-la-detassazione-degli-indennizzi-assicurativi

martedì 25 giugno 2013

Prorogati al 31 dicembre i termini per gli edifici B e C

leggi la notizia sul sito della regione EMILIA a questo link :
 
http://www.regione.emilia-romagna.it/terremoto/notizie/attualita/prorogati-al-31-dicembre-i-termini-per-gli-edifici-b-e-c

domenica 9 giugno 2013

Inaugurazione Nuovo Municipio TEMPORANEO...... ed in più (ma sarebbe stato meglio prima) Ringraziamento dei volontari che hanno aiutato la nostra comunità .    

La manifestazione direi abbastanza riuscita, con folta partecipazione dei cittadini di tutti i centri abitati facenti parte del comune e molto applaudita soprattutto nelle citazioni nei confronti dei volontari; però fatta molto in fretta e non certo con la enfasi dovuta,  non ricordava certo quella di Carpi della scorsa settimana (noi c'eravamo). Il lungo (troppo lungo) discorso fatto dal sindaco, spesso autoreferenziante (non era il caso) accolto con timidi e solitari applausi nei confronti della pubblica amministrazione, ad eccezione di quelli nei confronti della Rossi, non dedicava il dovuto spazio alle Onlus che si sono adoperate durante il dopo terremoto, ma si è ridotta alla timida lettura dell' elenco; mentre a Carpi sono saliti sul palco ricevendo una pergamena con encomio in ricordo....... ; noi a  Novi abbiamo fatto TROPPO POCO infatti e non per sminuire il valore delle persone ma  le pergamene sono state consegnate alla fine dal comandante della polizia delle terre d'argine .

MEDITATE CITTADINI... MEDITATE ....

alleghiamo il Servizio FOTOGRAFICO

                            
















sabato 8 giugno 2013

Prima ripresa video del consiglio comunale

Presentiamo la prima ripresa video del consiglio comunale del 09/05/2013

ecco i link per accedere ai 4 fimati su you tube ( 3 ore di filmato )

Parte 1

Parte 2 

Parte 3

Parte 4 

mercoledì 1 maggio 2013



 
 Primo Maggio a Carpi

Con la banda che attraversa il centro seguita dal corteo dei lavoratori e dei sindacati ( finalmente uniti) si è svolta oggi la manifestazione sul lavoro, che con i tempi che corrono direi …. precario per chi c’è la ha.
Infatti oggi il motivo conduttore della manifestazione era “PRIORITA’ LAVORO” ed al termine del corteo... i discorsi. Sul palco della autorità, erano presenti oltre ai sindaci delle Terre D’Argine, alcuni politici come la Ghizzoni e Vecchi ed altre personalità locali.
Hanno parlato, per la Cisl Raffaele Giardiello e Cesare Melloni per la segreteria regionale Cgil; il secondo ha messo in evidenza oltre a punti come l’ IMU solo per i redditi alti ed il problema dell’ evasione fiscale; ha incentrato anche parte del suo intervento anche sulla ricostruzione: che dovrà essere partecipata ed ecologica, sullo smettere di consumare territorio senza senso, sul recupero architettonico; sul fatto che con la sola messa in sicurezza degli edifici pubblici, municipi, scuole, etc., si farebbe ripartire il settore edile che farebbe da traino allo sviluppo economico.
Questo ci ha fatto molto piacere perchè sono 2 punti del nostro programma …. evidentemente non siamo i soli a pensare che …..
    - sia meglio recuperare la nostra storia
    - i nostri centri abitati
    - lasciare verde pubblico ai nostri figli
    - fare in modo che le scuole non gli crollino addosso
    - pensare che le decisioni importanti siano prese insieme alla gente, condivise.

Una tesi in architettura ripensa la Rovereto ferita

Una tesi in architettura ripensa la Rovereto ferita

Novi. Natascia Cavalieri si è laureata al Politecnico di Milano con un progetto che punta al recupero del centro storico nella frazione danneggiata dal sisma .
NOVI. Il recupero del centro storico di Rovereto, dilaniato dalla ferocia del sisma che ha provocato anche la morte del parroco don Ivan Martini, morto per trarre in salvo la statua mariana, potrebbe partire dalla tesi in architettura di una studentessa modenese, Natascia Cavalieri. Natascia ha conseguito la laurea magistrale al Politecnico di Milano, polo di Mantova, con il massimo dei voti e ha sviluppato, con il professor Vittorio Longheu, un tema che sta a cuore alla frazione ferita. Per fare questo, Cavalieri ha preso contatto con la giunta, in particolare con il vicesindaco e l'assessore alla cultura, ed ora si sta organizzando una riunione pubblica a Rovereto per illustrare il suo progetto: «Architettura per parti mancanti dei vuoti urbani causati dal terremoto a Rovereto sulla Secchia». Il lavoro della studentessa è partito da due punti di vista: l'analisi della gestione degli eventi sismici succedutisi in Italia dal Belice, nel 1968, fino all'Aquila, nel 2009, passando per Friuli e Umbria e Marche e da una ricerca storica sull'abitato di Rovereto. Poi Natascia ha analizzato Rovereto dal punto di vista morfologico, come presupposto del progetto. La storia, spiega la tesi, non è solo una lettura di eventi, ma l'individuazione degli elementi del territorio. Per Rovereto il nodo importante è l'arginello che divideva due ambiti. Su questo asse era stata costruita la chiesa crollata, che testimoniava la volontà di unità dei due luoghi. La chiesa è il centro di questo sistema, ed intorno alla chiesa di Santa Caterina si raggruppano gli elementi che danno vita all'agglomerato urbano. Natascia Cavalieri è dunque partita da questa idea di ricostruzione dell'asse che collega l'asse del fiume con il territorio. Nella struttura del paese, prima del terremoto, si era già persa in gran parte la lettura storica che quindi viene ripristinata, realizzando una centralità spaziale e di memoria, che diventa tema importante che riconduce all'origine dell'insediamento. Dunque viene immaginata una piazza lunga, imperniata sull'asse dell'argine, con chiesa, biblioteca e scuola di musica, più uno spazio recintato a cielo aperto di tipo commemorativo, una sorta di memoriale del terremoto. Questo sistema lineare, realizzato su una piattaforma rialzata, si interseca con la ricostruzione del sagrato della chiesa, la canonica, la sala riunione per la chiesa, bar, cinema teatro, sale parrocchiali, uno spazio più intimo che ricorda i sistemi delle corti.


Fonte LA GAZZETTA di MODENA

NOTA: Noi pensiamo che vista la situazione delle inagibilità delle case cioè circa il 50% .... ci sia da rivedere non solo la piazza o il centro storico; ma tutto il centro abitato e non solo quello di Rovereto ma anche quello di S. Antonio e Novi .  La RICOSTRUZIONE và condivisa non solo a parole ma anche nei fatti; abbiamo ritirato il nostro OdG solo per proporne uno più completo e speriamo..... CONDIVISO da tutti. Nel nostro programma si parla democrazia condivisa, di scelte partecipate E NOI siamo coerenti e  RISPETTIAMO sia il programma che il patto con gli elettori e simpatizzanti. Arrivederci al prossimo consiglio comunale partecipate numerosi .

domenica 28 aprile 2013

Raccolta rifiuti... almeno in questo siamo tra i PRIMI ......




28-04-2013
Modena è solo sesta in regione   Peggio solo Cesena-Forlì, Ferrara e Bologna
La raccolta differenziata stenta a ‘sfondare’ in diverse zone del territorio, compresa la città.
I dati 2011 provenienti nei giorni scorsi dalla Regione danno infatti Modena al 54,6%, gli ultimi numeri elaborati dall’’Osservatorio provinciale rifiuti’ la collocano invece al 52,6%.
La sostanza non cambia: il livello non è soddisfacente, tanto che la nostra città si colloca in entrambi i casi al sesto posto in Emilia Romagna. Dietro vi sono solo Forlì-Cesena, Ferrara e Bologna. 
Al primo posto Reggio Emilia.
La raccolta differenziata nel modenese nei primi sei mesi del 2012 ha raggiunto la quota del 55,1 per cento.
Tra i Comuni più ‘ricicloni’ figura al primo posto Novi con il 73,8%, al secondo Campogalliano con il 71,6% e al terzo S.Cesario sul Panaro con il 71,2%; seguono diversi Comuni oltre il 60% come Soliera (68,6), Bastiglia (65,2), Bomporto (64,3), poi Nonantola (62,8), Maranello (61,5), Carpi (60,9) Sassuolo (60,6) e Castelvetro (60,2).
Ma vi sono anche Comuni che vanno dietro la lavagna.
Ad esempio Montecreto (23,80%), Montefiorino (30,10%), Montese (28,10%), Palagano (28,40%), e Sestola (29,90%).
Per quanto riguarda la composizione della differenziata il 22,4 per cento è costituita da carta e cartone, il 18,8 da sfalci e potature, il 16,5 per cento dalla frazione organica, quasi il 10 per cento da vetro e lattine, quasi il 9 per cento da legno, il 6,8 dalla plastica, il 6,7 per cento da inerti, poi ingombranti, pneumatici, metalli, abiti e prodotti tessili e rifiuti elettronici ed elettrici (Raee).

29 aprile 2013 – fonte Modena Qui

Defibrillatori nelle società sportive, scatta l'obbligo per tutti un altra OCCASIONE PERSA

ricordiamo ai cittadini del nostro Odg del 13 febbraio in cui Uniti per Novi chiedeva di dotarne tutti i centri sportivi .....  BOCCIATO DALLA GIUNTA CON I SOLITI FUTILI MOTIVI .....

Defibrillatori nelle società sportive, scatta l'obbligo per tutti

Il decreto ministeriale, firmato dai ministri di Salute e Sport, costringe le società professionistiche e dilettantistiche a dotarsi di defibrillatori semiautomatici: le prime avranno 6 mesi di tempo per adeguarsi, le seconde 30 .

ROMA - Defibrillatori semiautomatici obbligatori, sia per le società sportive professionistiche, sia per quelle dilettantistiche. Il decreto ministeriale firmato da Renato Balduzzi, Ministro della Salute, e Piero Gnudi, Ministro per lo Sport, segna una svolta per l'attività sportiva: l'obbligo scatta per tutti, ad eccezione delle società dilettantistiche che svolgono attività a ridotto impegno cardiocircolatorio.

ONERI E TEMPISTICHE -
Le società professionistiche dovranno adeguarsi in 6 mesi, mentre le dilettantistiche avranno a disposizione 30 mesi. Gli oneri saranno a loro carico, anche se è concessa la possibilità di associarsi qualora si operi all'interno dello stesso impianto sportivo. Il decreto ministeriale contiene linee guida dettagliate sulla dotazione dei defibrillatori e dovrà essere presente del personale formato e pronto all'intervento. I corsi saranno effettuati dai Centri di Formazione delle singole Regioni. Il decreto riforma anche la disciplina dei controlli e dei certificati medici: i soggetti non tesserati alle Federazioni sportive nazionali, alle Discipline associate, agli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni, che praticano attività amatoriale devono sottoporsi a controlli medici periodici secondo indicazioni precise. Il certificato avrà valore biennale per gli uomini sotto i 55 anni e le donne sotto i 65, a patto che non presentino patologie o fattori di rischio.

CONTROLLI PIU' APPROFONDITI -
Discorso diverso per chi supera il tetto di età e presenta almeno una problematica tra le seguenti: ipertensione arteriosa, elevata pressione arteriosa differenziale nell'anziano, l'essere fumatori, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, glicemia alterata a digiuno o ridotta tolleranza ai carboidrati o diabete di tipo II compensato, obesità addominale, familiarità per patologie cardiovascolari, altri fattori di rischio a giudizio del medico. In questi casi sarà necessaria la visita approfondita da parte di diversi specialisti e il certificato non avrà durata superiore ai 12 mesi. Regole stringenti per chi partecipa ad attività ad alto impegno cardiovascolare, come manifestazioni podistiche superiori ai 20 km o le gran fondo di ciclismo, sci e nuoto: saranno richiesti accertamenti supplementari rispetto alla norma.
(26 aprile 2013) fonte REPUBBLICA SPORT


venerdì 26 aprile 2013

Approvato Il decreto legge che ha prorogato lo stato di emergenza al 31 dicembre 2014


Approvato dal Consiglio dei Ministri, proroga lo stato di emergenza a fine 2014 e riapre i termini per finanziare il pagamento dei tributi

In sintesi

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge che proroga lo stato di emergenza conseguente al sisma del 20 e 29 maggio 2012 e riapre i termini dei finanziamenti agevolati anche per il pagamento dei tributi.
Nel dettaglio il decreto legge ha prorogato lo stato di emergenza al 31 dicembre 2014 e ha confermato la possibilità di ricorrere al prestito per le imprese per il 2013. Per questo sono stati riaperti i termini di presentazione delle domande per accedere ai finanziamenti agevolati anche per il pagamento dei tributi, contributi previdenziali e assistenziali, nonché dei premi per l'assicurazione obbligatoria.
Il presidente Errani e l'assessore Mizzarelli hanno commentato in modo positivo l'approvazione del decreto ma ma hanno sottolineato la necessità di introdurre altre indispensabili misure tra cui il completamento del pacchetto fiscale, la modifica del patto di stabilità.

Riprese video in Consiglio Comunale a NOVI.... c'è ancora un pò di confusione ?

25-04-2013                                                  ---- Fonte MODENA QUI -----
Riprese video in Consiglio:
Novi tentenna sui giornalisti ....... Devono o non devono sottostare al regolamento?
NOVI - Fa discutere il nuovo regolamento per le registrazioni video delle sedute di Consiglio comunale a Novi.
Il documento, com’è noto, è stato approvato l’11 aprile scorso: tutto era partito da un odg della lista ‘Uniti per Novi, Rovereto e Sant’Antonio’ in nome della trasparenza e della partecipazione che così com’era fu bocciato, per essere sostituito da un documento della maggioranza poi approvato all’unanimità.
Il principio è lodevole, visto che all’articolo 2 si sancisce che «il Comune di Novi, ispirandosi ai principi di obiettività dell’informazione e di pluralismo informativo, assume idonee iniziative per favorire e promuovere la pubblicità dei lavori del Consiglio comunale, con l’unico scopo di favorire la partecipazione dei cittadini all’attività politico-amministrativa dell’ente».
Il problema, come abbiamo detto ieri, è l’articolo 6, laddove per le registrazioni si precisa che «è vietata la diffusione parziale, finalizzata ad alterare i singoli interventi.
Ciascuno di esso deve essere registrato e diffuso integralmente».
Un punto che, così com’è, sancisce la morte del giornalismo, perché nessun tg potrà mai trasmettere integralmente interventi di Consiglio.
Allora sorge la domanda: a chi viene applicato il regolamento? E’ chiaro a tutti che le restrizioni possono valere per le registrazioni amatoriali ma non per quelle giornalistiche? Il capogruppo di ‘Uniti per Novi’ Roberto Guerra non ha dubbi: «Il regolamento non si applica ai giornalisti muniti di tesserino, per i quali valgono le disposizioni dell’Authority, che già impediscono l’alterazione degli interventi nell’ambito del diritto di cronaca.
L’ente locale non può certo prevalere su disposizioni nazionali: il regolamento serve solo per gli altri cittadini».
Più guardingo il sindaco Luisa Turci, che specifica che «il regolamento non è finalizzato al giornalismo», ma spiega che, nel caso una tv intenda effettuare riprese «bisogna presentare come stabilito domanda al presidente del Consiglio, lui sente i capigruppo e comunica la decisione nel rispetto del regolamento».
Ma qui c’è un’intima contraddizione: se un giornalista deve sottostare al regolamento, sottostà a un documento che in partenza non permette di fare lavoro giornalistico perché prevede la diffusione integrale degli interventi.
Si adegua a qualcosa che lo blocca: non può accadere e soprattutto non era certo a questo che si pensava quando si è proposto il regolamento: non imbrigliare la comunicazione ma dare nuove occasioni.
Eppure si tentenna su discorso giornalistico: «Bisogna sottoporre la questione al segretario comunale, per capire se i punti del regolamento si possono variare per i giornalisti», osserva l’assessore Gianni Palermo, facendo però capire di essere per un’apertura.
Le intenzioni sono tutte buone, e ne prendiamo atto, però ci sarebbe piaciuto sentire dall’amministrazione una risposta semplice e chiara come quella di Guerra: il regolamento non vale per i giornalisti, perché la loro attività è tutelata dalla Costituzione.

 Daniele Montanari

domenica 14 aprile 2013

dal sito della "REGIONE EMILIA "

“Fatti il centro tuo”, al via a Novi la ricostruzione partecipata

Avviato un laboratorio urbano dove tutti i cittadini, bimbi compresi, possono dialogare, scambiarsi informazioni e formulare idee
L’Amministrazione comunale di Novi di Modena ha avviato ufficialmente un laboratorio urbano dove tutti i cittadini possono dialogare, scambiarsi informazioni e formulare idee. E’ già in corso la fase di attivazione (preliminare allo svolgimento del percorso) caratterizzata da incontri “a piccoli gruppi” e interviste, dedicati a chi abita e vive il territorio: rappresentanti eletti, associazioni di categoria, figure tecniche, realtà sociali e culturali organizzate (associazioni e comitati), cittadini interessati.
La modalità “a piccoli gruppi” e intervista consentirà a tutti di esprimersi in modo approfondito, col giusto tempo a disposizione, ed essere partecipi non solo del Piano per la ricostruzione ma anche nella definizione del percorso che lo accompagna. L’obiettivo di questa prima fase è quello di definire il progetto del percorso partecipativo, individuare i temi rilevanti, rendere evidenti i diversi punti di vista sulle questioni in gioco, condividere aspettative ed esigenze.
Il referente del percorso (facilitatore incaricato) avrà il compito di sollecitare tutti i soggetti, anche quelli che abitualmente non prendono parte ad assemblee o momenti  di confronto pubblico, con particolare attenzione alle differenze di genere, abilità, età, lingua e cultura. In un percorso così importante per il futuro del territorio, non può mancare il contributo di bambini e giovani.
Oltre alle attività di volta in volta organizzate, durante l’intero percorso il referente sarà disponibile per i cittadini un giorno a settimana sempre il mercoledì dalle 8.00 alle 20.00, in modo da favorire la  partecipazione anche di chi per propri impegni non potrà prendere parte alle attività più strutturate. Per questo mercoledì 17 aprile il referente è disponibile presso la ludotenda in via Tintoretto (giardino scuola d’infanzia “Agazzi”), mentre nei successivi sarà nelle frazioni in modo da rendere itinerante la presenza.
Le informazioni sul progetto, la scheda e le modalità di adesione, la dichiarazione di intenti dell’Amministrazione e i recapiti per contattare il referente del percorso sono disponibili sul sito internet del Comune e sulla pagina Facebook  Help Novi-Rovereto-S.Antonio.
12 aprile 2013
da  LA GAZZETTA DI MODENA

interrogazione di favia a bologna
«Cispadana sulla faglia del sisma: così non va»
“Il progetto dell’autostrada non va, anche alla luce del terremoto, visto e considerato che l’arteria passerà proprio sulla faglia che ha devastato la Bassa”. Lo sottolinea il consigliere regionale...


Il progetto dell’autostrada non va, anche alla luce del terremoto, visto e considerato che l’arteria passerà proprio sulla faglia che ha devastato la Bassa”.
Lo sottolinea il consigliere regionale Giovanni Favia con una interrogazione presentata a Bologna alla giunta regionale. «L’ordinanza del presidente Errani 35 del 20 marzo detta nuovi criteri per la costruzione nelle zone colpite dal sisma - esordisce Favia - Ritengo necessario ampliare l’ordinanza alla nuova autostrada Cispadana, compresa all'interno della nuova cartografia. Infatti l'autostrada si svilupperà 2,5 metri sopra il piano di campagna, prevedendo all’interno del progetto numerosi sottopassi, i quali, in caso di nuova emergenza crollando creerebbero danno ed impedimento».
Il progetto della Cispadana, che è anteriore al 2008, non tiene insomma conto delle nuove conoscenze e della nuova situazione in tema d’antisismica: «È il caso di effettuare una specifica microzonazione, almeno in corrispondenza dell’attraversamento dei paleoalvei del Panaro e del Reno (tutti ricordiamo i fenomeni di liquefazione) - commenta Favia che poi attacca - La Cispadana è già oggi un pessimo investimento sotto tanti punti di vista (aumento dell'inquinamento e problemi alla salute per i cittadini dell'aeree attraversate, perdita rilevante di terreni agricoli e danni ad attività e coltivazioni anche pregiate, vecchia logica trasportistica dell’attraversamento su gomma), adesso con il sisma del 2012 si apre un’altra serie di problemi legati alla sicurezza e durata del manufatto che, se affrontati correttamente, porteranno altri aumenti di costi e allungamenti nei tempi. La Giunta dovrebbe seguire la volontà dei cittadini, ritirando quest’opera inutile, investendo i fondi risparmiati nella ricostruzione e potenziando gli investimenti veramente produttivi per mettere in sicurezza l'intero territorio».
Come noto, a Roma sono state inoltrate numerose osservazioni al progetto, che non ha tenuto nemmeno conto di quanto concordato con i sindaci per attutire le proteste di cittadini, associazioni e comitati.

martedì 22 gennaio 2013

Terremoto, ecco i contributi al 100% per la ricostruzione delle case

La Camera ha approvato l'emendamento

Modena, 22 gennaio 2013 -
Sisma, via libera ai contributi per la ricostruzione delle abitazioni al 100%. E' stato deciso oggi dalla Camera.  “E’ un risultato importante”. Così il commissario delegato alla ricostruzione e presidente della Regione Vasco Errani commenta l’approvazione alla Camera dell’emendamento che modifica la legge 122 e porta al 100% il contributo per la ricostruzione delle abitazioni danneggiate dal sisma del maggio scorso.
“Sono soddisfatto che il lavoro con il Governo abbia portato ad assicurare il 100% agli immobili a partire dalla prima casa. E’ un punto fondamentale. Lavoreremo in questa direzione anche per le imprese”, aggiunge Errani spiegando: “Per i cittadini l'iter già avviato resta garantito, non si deve ricominciare nulla”.
Entro pochi giorni la Regione emanerà un'ordinanza per aggiornare e coordinare i diversi provvedimenti (riguardanti B, C ed E pesanti), per assicurare operatività alla luce del nuovo quadro e accelerare la ricostruzione.

FONTE   ( IL RESTO DEL CARLINO )

Bollette ridotte e rateizzate per due anni

Dopo la sospensione di sei mesi dei termini di pagamento delle bollette di energia elettrica e gas, le popolazioni colpite dal sisma potranno usufruire di rateizzazioni automatiche senza interessi, per un periodo minimo di due anni, da applicarsi sia alle forniture in servizio di tutela sia sul libero mercato. Lo ha finalmente stabilito l'Autorità per l'energia prevedendo anche l'azzeramento dei costi per eventuali nuove connessioni, subentri o volture richieste da soggetti la cui abitazione è inagibile e la riduzione del 50% delle tariffe di rete e degli oneri generali in bolletta. Fra le agevolazioni vi è anche la rateizzazione delle bollette dell'acqua per 12 mesi. Il provvedimento a favore delle popolazioni colpite dal terremoto, spiega il Regolatore, è stato adottato a seguito della comunicazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 16 gennaio sull' entità delle agevolazioni, a conclusione di un tavolo istituzionale avviato il 6 novembre scorso che ha coinvolto l' Autorità, le Regioni interessate, il MISE e la stessa Presidenza. Le agevolazioni si applicano in modo automatico a tutte le utenze che già esistevano nei comuni colpiti dal sisma e a quelle dei moduli abitativi temporanei e sono cumulabili con il bonus elettrico e gas e con eventuali meccanismi di sostegno locali per la fornitura idrica. Le agevolazioni dovranno invece essere esplicitamente richieste al proprio venditore dai titolari di utenze site in uno dei comuni interessati dal sisma, ma diverse da quella originarie. L'Autorità ha stabilito che i clienti interessati vengano informati di tutte le agevolazioni previste e della loro durata - comprese le modalità di rateizzazione - attraverso le loro bollette e che sia prevista un'apposita informativa da pubblicare sui siti delle società di vendita di energia. 


Fonte ( IL TEMPO )

domenica 20 gennaio 2013

arriverà la caserma dei carabinieri a NOVI ?





Terred'Argine | 16 Gennaio 2013
A seguito dei sismi di maggio la Caserma dei Carabinieri di Novi di Modena ha riportato danni tali da impedirne il ripristino dell’agibilità.
In attesa della realizzazione del progetto di costruzione di una nuova caserma, il Comune di Novi si è impegnato, già dalle prime settimane dopo il sisma, per dare una risposta alle richieste di sicurezza e presidio del territorio che i cittadini hanno più volte riportato.
L’Amministrazione ha manifestato al Commissario Straordinario Vasco Errani l’esigenza di provvedere alla costruzione di un edificio provvisorio per la sede dell’Arma trovando la condivisione necessaria per l’inserimento nell’ordinanza per i municipi prefabbricati anche la caserma di Novi.
La ditta “Montelaghi” è risultata assegnataria per la realizzazione dell’edificio, sorgerà in via Don Minzoni, nell’area adiacente a quella individuata per la realizzazione della caserma definitiva.
La zona è particolarmente strategica poiché è adiacente al centro urbano ma su una direttrice di immediata accessibilità sia per quanto concerne il capoluogo, sia per la mobilità verso le frazioni ed i territori limitrofi”
“L’allestimento di questa caserma provvisoria è un'opera necessaria - ha spiegato il sindaco Luisa Turci - sarà una struttura moderna, adeguata alle esigenze specifiche delle forze dell’ordine: dalla videosorveglianza agli infissi di sicurezza, dalla camera blindata per il deposito armi alla recinzione esterna. E’ con particolare orgoglio che annuncio l’apertura di questo nuovo cantiere, nato dalla stretta collaborazione tra Amministrazione, Arma dei Carabinieri e Regione, sia per l’importanza dell’opera in sé, sia per riconoscere, coi fatti e non solo con le parole, la straordinaria importanza del lavoro dell’Arma che, va detto, anche senza caserma ha continuato a presidiare il territorio novese con professionalità, efficacia e grande spirito di sacrificio”.

Asta di figurine Panini per aiutare Novi ?



Asta di figurine Panini per aiutare Novi

Oggi (20 gennaio2013) negli stadi di serie A iniziativa della storica azienda in contemporanea con il lancio dell’album

NOVI. Anche le figurine Panini, una delle maggiori “glorie” modenesi con una diffusione che da decenni raggiunge quasi tutto il mondo, si impegnano per il terremoto e in occasione del “Panini Day” raccolgono fondi per il terremoto. Il ricavato della iniziativa andrà poi alll'amministrazione di Novi con il sindaco Luisa Turci che lo destinerà alla costruzione di uno spazio coperto da utilizzarsi per la pratica sportiva. A Novi, dove nelle settimane scorse è stata inaugurata la nuova palestra pubblica, con l'arrivo dell'inverno c'è infatti bisogno di luoghi al chiuso dove i ragazzi possano svolgere la pratica sportiva. I soldi saranno ricavati grazie a un'asta che metterà in palio alcune maxifigurine autografate ieri e oggi negli stadi di serie A. La Panini lancia dunque in grande stile, con attenzione alle popolazioni terremotate, la collezione di figurine “Calciatori 2012-2013” presentata a Roma la scorsa settimana. Il “Panini Day” viene organizzato per presentare il nuovo album. Negli stadi dotati di maxischermo, mentre lo speaker legge le formazioni, appaiono le immagini relative dei giocatori e poi alcuni giovanissimi calciatori entrano in campo con una gigantografia che raffigura la squadra, la quale a sua volta autografa la maxifigurina stessa. Il capitano apporrà la sua firma live e nei prossimi giorni le maxifigu firmate raccolte andranno all'incato anche attraverso i siti www.calciatoripanini.it e www.legaseriea.it. La cifra raccolta finirà a Novi. La raccolta “Calciatori 2012-2013”, la 52esima edizione della collezione di figurine dell'azienda modenese, dedicata ai protagonisti del campionato di calcio italiano è la prima realizzata dopo il recente accordo di licenza pluriennale con la Lega Serie A. Comprende 741 figurine adesive, di cui 684 in carta e 57 in materiali speciali, sui giocatori e squadre comolete della A, della B, di I e II Divisione di Lega Pro, di Serie D e Serie A Femminile. Per la prima volta nella raccolta trovano spazio anche le figurine delle 42 squadre del Campionato Primavera. L’album è composto da 128 pagine e ha in copertina un’immagine della penisola italiana con particolari a rilievo e le immagini calciatori “bandiera” delle 20 squadre di Serie A.
Stefano Luppi